Il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti in materia di contributi previdenziali INPS, che interessano diverse categorie di lavoratori. In questo articolo, analizziamo le principali novità e le aliquote aggiornate, fornendo una panoramica dettagliata per aiutare lavoratori e datori di lavoro a orientarsi nel nuovo scenario contributivo.
Lavoratori Dipendenti
Per i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), l’aliquota contributiva complessiva rimane invariata al 33%, di cui:
- 23,81% a carico del datore di lavoro;
- 9,19% a carico del lavoratore.
Queste aliquote si applicano sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali. È importante notare che il datore di lavoro è responsabile del versamento dell’intero contributo, trattenendo la quota a carico del lavoratore direttamente dalla busta paga, come previsto dalla normativa vigente.
Gestione Artigiani e Commercianti
Secondo la circolare INPS n. 38 del 7 febbraio 2025, le aliquote contributive per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti sono le seguenti:
- Artigiani: 24% per titolari e collaboratori, indipendentemente dall’età.
- Commercianti: 24,48%, comprensiva di un’aliquota aggiuntiva dello 0,48% destinata al finanziamento dell’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’agevolazione per i nuovi iscritti:
- Riduzione del 50% dei contributi previdenziali per i primi 36 mesi di attività, riservata a chi si iscrive per la prima volta nel 2025 alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti.
Gestione Separata
La circolare INPS n. 27 del 30 gennaio 2025 stabilisce le aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione Separata:
- Collaboratori e figure assimilate: 33%.
- Liberi professionisti senza altra copertura previdenziale: 25%.
- Liberi professionisti con altra copertura previdenziale obbligatoria: 24%.
Queste aliquote si applicano sul reddito imponibile, con un minimale di reddito fissato a 16.243 euro e un massimale di 105.014 euro per il 2025.
Pescatori Autonomi
Per i pescatori autonomi, la circolare INPS n. 41 del 12 febbraio 2025 conferma l’aliquota contributiva al 14,90%. Il contributo mensile, calcolato sulla retribuzione convenzionale, ammonta a 118,60 euro. Le imprese che esercitano la pesca costiera e la pesca nelle acque interne e lagunari possono continuare a beneficiare degli sgravi previsti dalla legge 23 dicembre 2000, n. 388, con una riduzione del 44,32%, portando il contributo mensile a 66,04 euro.
Contributi Volontari
La circolare INPS n. 58 del 14 marzo 2025 comunica gli importi dei contributi volontari per il 2025, aggiornati in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Gli importi variano a seconda della categoria di lavoratori:
- Lavoratori dipendenti non agricoli;
- Iscritti alla Gestione Separata;
- Artigiani e commercianti.
Le tabelle di contribuzione dettagliate sono disponibili nella circolare.
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